25/04/09

25 APRILE: Un bell'Avvenire


Lunedì scorso (21 aprile) una delegazione dello Spritz Letterario si è recata da Librarsi per la presentazione del libro "Un bell'avvenire", di Marco Videtta, introdotto da Massimo Carlotto che ha definito il romanzo come appartenente al "new italian epic".
Ve ne parlo oggi perchè il libro analizza il periodo della liberazione, dell'attentato di via Rasella che diede la scusa ai nazisti di perpetrare l'eccidio delle Fosse Ardeatine, e lo fa attraverso una storia quasi noir, narrata in prima persona, dal punto di vista dell'identità fascista. Un romanzo avvicente, scritto in maniera meravigliosa e originale. M. Carlotto ha scritto, nella fascetta: "Un bell'avvenire" non è affatto la "solita" storia, è quella che finalmente qualcuno doveva raccontare. Marco Videtta è nato a Napoli e vive a Roma; sceneggiatore televisivo e cinematografico, questo è il suo secondo romanzo, il primo, "Nordest", è scritto a due mani con M. Carlotto ed ha venduto 100.000 copie. Due belle persone, vere soprattutto. A M. Carlotto ho parlato dello Spritz Letterario e si è detto disponibile a incontrarci a giugno. Date un'occhiata al suo sito ufficiale: www.massimocarlotto.it Il suo stile noir può non piacere a tutti, per quanto l'ultimo libro pubblicato "L'albero dei microcip" parli di ecomafia, ma va riconosciuto che è un grande scrittore italiano.
Come omaggio al 25 aprile, dunque, vi consiglio questo romanzo, oltre al punto di vista narrativo che per noi non può che essere interessante e didattico.

UN BELL'AVVENIRE - Edizioni e/o - €16,50

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