11/06/09

DORIS LESSING - Una nuova ri-proposta


Una notte, sul Lungotamigi, la polizia trova un vagabondo in stato confusionale, senza documenti né denaro. L’uomo non ha idea della propria identità, e i medici dell’ospedale psichiatrico nel quale viene ricoverato gli somministrano sedativi e antidepressivi, procedendo anche a ricerche sulla sua vita. Scoprono ben presto che si tratta di Charles Watkins, professore di Cambridge, sposato e padre di due figli. Le lettere che l’ospedale riceve da parenti e amici contengono elementi che contrastano con quanto, poco a poco, l’uomo dice di ricordare di sé e con i suoi racconti deliranti, nei quali, in uno stato alterato della coscienza, narra di un passato che lo ha visto protagonista di un viaggio attraverso l’Atlantico a bordo di una zattera. Watkins ha inoltre avuto occasione di incontrare specie animali sconosciute e in lotta tra loro e osservare il sole e la luna come nessuno ha mai fatto prima. Charles manifesta inoltre un’unica certezza: deve sfuggire alle cure che gli sono state imposte, ricordare chi è veramente e risvegliare gli altri uomini che, come lui, sono dotati di una ‘luce’ particolare. Ma l’Armonia, sulla Terra, è un’impresa che potrebbe rivelarsi impossibile.
Uno dei romanzi più amati di Doris Lessing, una tagliente e superba critica alla tirannia della società moderna. Scritto nel 1981, colpisce profondamente per la sua incredibile attualità. Una novità assoluta.

Discesa all'inferno
di Doris Lessing
Collana: Collezione Vintage
Genere: Narrativa
Anno: 2009
Pagine: 304
Euro 17,00

BREVE NOTA BIOGRAFICA
Doris Lessing è nata in Persia, a Kermanshah, nel 1919, da genitori inglesi. Ha trascorso la sua infanzia nella Rodesia del sud (ora Zimbabwe), dove la famiglia aveva acquistato una fattoria. Di quegli anni passati a esplorare con il fratello Harry la magnifica natura africana, a contatto con una società dove si evidenziavano già i primi segni del conflitto razziale, sono testimonianza i Racconti africani, Sorriso africano e Quattro visite nello Zimbabwe (Feltrinelli). Dopo aver frequentato una scuola femminile a Salisbury, a tredici anni Lessing conclude la sua esperienza scolastica per trasformarsi in unìintellettuale autodidatta. A quindici anni va via di casa e lavora prima come infermiera, poi come centralinista e infine come impiegata. Nel 1937 si sposa, per poi divorziare nel 1943, ed entra a far parte del Left Book Club, un'associazione comunista dove conosce Gottfried Lessing, attivista politico tedesco che in seguito sposerà e dal quale avrà un figlio. Nel 1949, fallito anche il secondo matrimonio, si trasferisce col figlio in Inghilterra e l'anno dopo pubblica il suo primo romanzo, L'erba canta (La Tartaruga). Inizia così la sua attività di scrittrice politicamente impegnata, soprattutto sul fronte delle battaglie femministe. Lessing ha pubblicato poemi, saggi e romanzi, accanto a numerose opere influenzate dalla fantascienza, poco note in Italia. Tra queste il famoso ciclo Canopus in Argos (di prossima pubblicazione per Fanucci Editore); Archives, in cui fra mito, favola e allegoria si racconta il destino del pianeta Terra, influenzato dalla rivalità e dal'interazione di tre potenti imperi galattici. Tra i suoi libri più famosi, Il taccuino d'oro (1962), La brava terrorista (1985), Amare, ancora (1995), Il sogno più dolce (2002), pubblicati da Feltrinelli. Nel 1995 Lessing ha ricevuto la laurea ad honorem all'Università di Harvard ed è tornata a visitare l'Africa del sud da cui era stata bandita nel 1956 a causa delle sue idee politiche. Nel 1996 e nel 2002 è stata sulla lista dei candidati al premio Nobel per la Letteratura e su quella del Britain's Writer's Guild Award per la narrativa. Nel 2001 ha ricevuto il David Cohen British Literature Prize e nel 2002 ha vinto il ST Dupont Golden PEN Award.
Nel 2007 è stata insignita del Premio Nobel per la letteratura.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Karl Kraus diceva: ma dove troverò mai il tempo per non leggere tante cose? Magari i libri, al suo tempo, costavano meno? Però Doris Lessing è imperdibile, la stimo molto... aprirò un mutuo.
Vale