26/01/10

NUOVA FORMA AL NORDEST DA RACCONTARE

Facendo un po' di ricerca sul Nordest mi sono accorta che, dal punto di vista narrativo, è stato sviluppato prevalentemente il carattere noir, a parte il libro di M. Lolli "Il lunedì arriva sempre la domenica pomeriggio". Quello che vorrei riuscire a delineare con il nostro gruppo è un altro aspetto, che consideri maggiormente il territorio e ciò che di positivo ci può essere. Insomma che non sia solo una (a volte) sterile denuncia, ma un punto di partenza per redimerne la fama.
E' vero che c'è la mafia del Brenta, quella dell'Est, lo sfruttamento del lavoro nero dei "neri", ecc... ma tra le nostre nebbie possono nascere nuovi amori. Ci sono i personaggi squallidi e ignoranti di Lolli nelle discoteche, nelle palestre e per la strada, ci sono i figli di papà che hanno in mente solo di spendere i soldi che non sanno guadagnare perchè tutto gli è dovuto, ma ci sono anche giovani diversi, intellettuali e proiettati a valorizzare le risorse non solo economiche del loro territorio. Cito solo qualche nome di scrittori provenienti da questa terra, per ricordarne le potenzialità dell'intelletto: Pasolini, Roveredo, Paolini, Corona, Scarpa, Covacich e Villalta. Parlando solo di nero si finisce col vedere tutto nero!
Vorrei riuscire a dare voce a chi non si identifica nei personaggi gretti citati prima, per provare a descrivere l'altra faccia della medaglia Nordest, perchè esiste e noi ne siamo parte.

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