08/03/11

AUGURI A TUTTE

Nella giornata dell'8 marzo di quest'anno bisogna andare contro corrente.
Intendo la corrente che ci propinano soprattutto in TV: bellezza a tutti i costi.
Essere belle sì, ma volgari no, grazie. Gli affari del premier non fanno bella mostra del mondo femminile.
Siamo noi stesse, siamo le donne forti che non si arrendono mai, le donne alle quali qualche ruga non sposta il baricentro vitale, ma è esperienza di vita sulla pelle, donne che non hanno paura di rinascere ogni giorno più belle dentro, donne che hanno qualcosa da dire, anche in politica.
Le donne che leggono sono pericolose, allora oggi vi consiglio questo romanzo, con il commento di Natalia Aspesi, per non dimenticare chi siamo (o potremmo essere).

«Eccezione luminosa, in tanto frastuono di tetro splendore femminile, una bambina brutta, molto brutta, quasi deforme, esiste; è portatrice di una diversa, invisibile, profonda bellezza, ed è una invenzione letteraria, la protagonista di La vita accanto, il bel romanzo d'esordio, Premio Calvino 2010, di Mariapia Veladiano».
Natalia Aspesi, la Repubblica

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