13/04/11

Saviano e la cena nascosta

Questa la piccola stanza della libreria dove ha cenato al volo Roberto Saviano. La vita che conduce lo costringe a mangiare nascosto da tutti, sempre di fretta.
Mi chiedo e vi chiedo cosa vi ha colpito di più dell'incontro con lui giovedì scorso?

Mi rispondo: l'umanità e la condanna ad un'esistenza in perenna fuga da un nemico conosciuto, con un nome ma senza un volto. Saviano è del 1979.
Noi, alla sua età, facevamo ben altro, ci occupavamo del nostro tempo, dei nostri progetti, alcuni anche di un mondo migliore, ma lui...

Aspetto la vostra opinione in merito.
M.

1 commento:

Pythia ha detto...

Ciao Marianna!
Grazie per la tua visita e per il messaggio.
Mi rendo conto che i tempi erano non stretti, di più! Ma anche solo essersi potuti presentare di persona, e non per intercessione, sarebbe stato ben diverso: in ogni caso, tu e tutto lo staff avete la mia stima per il lavoro immane e preciso che avete fatto e che ha reso possibile l'incontro con Saviano.

Come ho avuto modo di scrivere nel post per La Stamberga dei Lettori, di Roberto mi è rimasto impresso lo sguardo, provato eppure magnetico, forte. Se penso che ha un anno meno di me mi sento piccola così: mi confortano le parole che ha detto a "Vieni via con me", una sera, che per fare il bene basta non fare il male.

Grazie e alla prossima!