06/06/09

COVACICH A VICENZA

Giovedì sera, Mauro Covacich, alla Libreria Mondadori di Vicenza ha presentato il suo libro "Amore contro".
Ma, più che il suo libro, attraverso la sua scrittura, ha presentato se stesso.
Lo guardavo, lo seguivo attentamente mentre parlava e mi sono fatta un'idea di come è lui, di quello che trasferisce nei suoi libri e la cosa che più mi ha colpito è stata questa sua frase :
"La scrittura è l'unica cosa in cui credo, quando scrivo mi sento a casa e scrivo per...dare pace a me stesso”.
Dopo aver sentito queste sue parole ho capito il perchè di quella sua forma quasi di ribellione, di accanimento che traspira dai suoi libri, quasi un'attrazione verso il male, la menzogna.
Ed ecco anche la spiegazione dell'amore contro: un amore che non dà ma sottrae e va contro un'altra persona, quasi con l'inconscio pensiero di farle comunque del male.
Il lettore ne esce quasi sconvolto dopo averlo letto, si chiede il perchè di questo amore contro e non di un amore che va incontro.
Ma questo è il mondo di cui lui sà dire tutto, dove non interviene la fantasia, non le lascia spazio, vuole andare diritto al suo scopo quasi questo rappresentasse per lui una liberazione, una sorta di sfogo.
Un amore che per vivere, esistere deve andare a calpestarne un altro, ma con sottigliezza anche, quasi con premeditazione, facendo intervenire anche la magia quasi come una silente alleata per farsi forza.
In fondo, Covacich dimostra di essere un uomo che non è mai contento e arriva anche ad alterare la realtà pur di attaccarsi a qualcosa che gli consenta di trovare la sua "liberazione" interiore.
I suoi libri comunque scritti con molta agilità fanno pensare, ci fanno porre tanti interrogativi, gli interrogativi della vita che molto spesso non trovano risposte ma sono solo un sfogo dell'anima.
Emma

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' un autore che stimo per la sensibilità narrativa. Peccato che sia poco conosciuto.

Anonimo ha detto...

Ho appena finito di leggere "Amore contro". Forte, intenso, scorrevole, ricco di suspense. Ci sono tutti gli elementi per un'ottima lettura. Lo consiglio, a chi ama il noir.
Confermo la sensibilità dell'autore.
Marianna