07/09/11

Speciale PHILIPPE DJIAN, per chi non lo conosce

Nato a Parigi nel 1949, Philippe Djian si impone negli anni ’80 come scrittore non conformista, considerato l’erede francese della beat generation. Catapulta i lettori in dialoghi serrati, mozziconi di sigarette, amori, sbornie malinconiche, squallide cene in cucine qualsiasi.
Autore di culto della scena letteraria francese, Djian è cresciuto a Parigi facendo ogni tipo di lavoro: portuale (per andare in Sud America), magazziniere da Gallimard e anche giornalista, ha intervistato tra gli altri la vedova di Céline per la rivista “Magazine Littéraire”.
37°2 le matin è il romanzo che lo ha reso celebre in tutto il mondo. Da questo libro il regista di J.J. Beneix ha tratto il film Betty Blue, candidato all’Oscar come miglior film straniero nel 1987.
Molto apprezzato dalla critica, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali tra cui il premio Jean Freustiè 2009. 

In Italia è pubblicato da Voland, la mitica casa editrice di Amélie Nothomb.

SARA' A VICENZA IL 22 SETTEMBRE, ore 19:00, Galla Caffè!

Bibliografia:
per Voland P. Djian è tradotto da Daniele Petruccioli

*Imperdonabili
collana Intrecci, ottobre 2009
Francis è uno scrittore di successo, in crisi da quando ha visto morire la moglie e una delle due figlie davanti ai suoi occhi. D'improvviso l'altra figlia, Alice, scompare senza lasciare tracce...

*37°2 al mattino
collana Intrecci, giugno 2010
Lui, trentacinquenne con ambizioni letterarie, è tuttofare in un complesso di appartamenti in mezzo al nulla. Lei, Betty, è bella e imprevedibile. I due si abbandonano a una storia d’amore che rifiuta qualsiasi mediocrità...

*Incidenze
collana Intrecci, gennaio 2011
Marc, scrittore fallito, cinquantenne, insegnante universitario dalla carriera mediocre ma molto apprezzato dalle studentesse, si appresta a concludere la serata con una delle sue migliori allieve che ha bevuto un po’ troppo...

**Vendette - nuovissimo!!! 
collana intrecci, agosto 2011
A Vicenza il 22 settembre, ore 19:00, Galla Caffè.
Presenta: Marianna Bonelli
In collaborazione con: Alliance Francaise

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